CONCLUSIONE FORMAZIONE L.285 E PROSPETTIVE FUTURE

Il 20 marzo presso il Centro Sarina Nathan a Roma si è svolta la giornata di chiusura del percorso biennale “Supporto agli interventi ex L.285/97, ricerca-intervento e rendicontazione” affidato da Roma Capitale all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – Asilo Savoia. Il percorso della durata di due anni e realizzato in stretta collaborazione con l’Ufficio 285/1997 del Dipartimento Politiche Sociali e Salute. Il percorso è stato reso possibile grazie alla partecipazione dei 15 municipi di Roma Capitale, delle ASL e degli ETS che operano con i minori e le famiglie nei diversi progetti ex l. 285/97 attivi sul territorio cittadino.


Un momento emozionante poter chiudere questo percorso con la partecipazione ai lavori di Livia Turco, che ha raccontato i momenti in cui la legge 285/97 è nata e ha condiviso interessanti spunti sulla necessità, oggi, di riportare l’attenzione al welfare sociale, ad una governance condivisa del sociale, non più frammentata tra competenze di diversi ministeri e amministrazioni; “una governance unitaria, insieme alla concezione che le politiche sociali sono politiche di sviluppo: oggi lo sviluppo è la cura delle persone, la cura della vita”.


La giornata, moderata da Valentina Innocenti, responsabile dell’ufficio
285 di Roma Capitale e da Antonio Vannisanti, direttore dell’ASP Asilo Savoia, ha visto anche la partecipazione di Tullia Passerini del Dipartimento Politiche per la Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal 2021 titolare della gestione del Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza (FNIA).


Anna Maria Bertazzoni e Anna Riglioni, ricercatrici incaricate del lavoro da Asilo Savoia, hanno presentato i risultati della valutazione della formazione e alcune tracce per il futuro, frutto del lavoro congiunto con i partecipanti; tracce per il futuro che si sono addensate intorno ad alcuni elementi: Roma come mosaico sociale, la ricchezza del “tempo pensiero”, affinare le competenze attraverso una “formazione nutriente”, dare contenuti e metodo alla coprogettazione e alla valutazione degli esiti e dell’impatto sociale per le comunità, imparare a sostenere e stimolare la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze. 


Una delle partecipanti ha sottolineato: “Bisogna rimettersi in gioco, anche per fare rete c’è bisogno di innovarsi, il corso ha dato la carica, ora c’è bisogno di mantenere un allenamento continuo”: Roma Capitale e ASP Asilo Savoia ci stanno lavorando.