LAZIO – DISABILITÀ VISIVA E PRIMA INFANZIA: AL SANT’ALESSIO IL MODELLO DI ASILO NIDO ACCESSIBILE

L’asilo nido è una tappa fondamentale per lo sviluppo dei bambini e, in particolare, per i bimbi disabili visivi rappresenta un gradino formativo fondamentale. Nella fascia d’età dai 3 mesi ai 3 anni, gli apprendimenti avvengono grazie allo sviluppo sensoriale: toccare, udire i suoni, muoversi nello spazio e scoprire con la bocca sono esperienze naturali importantissime, soprattutto per i bimbi disabili visivi, che nei nidi vengono indirizzate da personale competente. 

Eppure, secondo i dati dell’ufficio scolastico del Sant’Alessio, il 95% dei bimbi disabili che viene iscritto alla scuola primaria non ha frequentato l’asilo nido, saltando dunque questa importante tappa formativa. 

Così, su iniziativa del Presidente di Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni, in collaborazione con il Sant’Alessio e con il sostegno economico della Regione Lazio, è stato avviato un progetto per favorire l’ingresso nei nidi di questo segmento della popolazione disabile visiva.

Il progetto è articolato in 3 punti fondamentali: formazione del personale educativo con lezioni in presenza e on line; realizzazione di un prototipo di asilo nido accessibile presso il Sant’Alessio con l’archivio dei materiali tiflodidattici;  attivazione di un servizio di consulenza tiflopedagogica. I coordinatori e i personale educativo interessati al progetto possono richiedere informazioni alla dott.ssa Carmen Pirro scrivendo a  pirroc@santalessio.org 
Fonte: IPAB Centro Regionale Sant’Alessio