FORUM CITTADINO BENI CONFISCATI: ASP ASILO SAVOIA PRESENTA IL MODELLO “TALENTO & TENACIA”

Ben 10 le strutture confiscate gestite dall’Asilo Savoia a fini educativi, sociali e sportivi

“E’ l’inizio di una nuova fase nella gestione dei beni confiscati, cui non faremo certo mancare l’apporto della nostra consolidata esperienza”. Commenta così il Presidente di ASP Asilo Savoia Massimiliano Monnanni lo svolgimento della I Assemblea plenaria del Forum Cittadino sulle politiche in materia di beni confiscati alla criminalità tenutasi stamani in Campidoglio alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e di rappresentanti istituzionali locali e nazionali.
 
L’Asilo Savoia, unica azienda pubblica di servizi alla persona di Roma che opera fin dal 2017 nello specifico ambito del recupero e della valorizzazione a fini sociali dei beni sottoposti a sequestro o a confisca ai sensi del D.lgs. 159/2011, è uno degli oltre 30 organismi che hanno finora aderito al Forum, istituito dall’Assemblea Capitolina con deliberazione n. 113 del 16 dicembre 2021.
 
“Siamo davvero lieti – ha dichiarato Monnanni – che il Sindaco Gualtieri e l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi abbiano reso immediatamente operativo il Forum. Ora – prosegue il Presidente dell’ASP – occorre definire quanto prima un processo di governance integrata a livello locale in materia di assegnazione dei beni, valorizzando l’innovatività delle politiche regionali da tempo in atto e pervenendo a veri e propri piani locali di intervento che rendano sistematico, strutturato e coerente l’apporto dei patrimoni immobiliari sottratti alla criminalità ai fini di un disegno complessivo e strategico in materia di coesione e inclusione sociale della nostra Città”, “Come ASP – sottolinea Monnanni – in questi anni abbiamo costruito un percorso originale e di successo che è appunto imperniato su un sistema di governance multilivello nel quale i soggetti decisori pubblici non si limitano alla fase di assegnazione dei beni al terzo settore, ma intervengono in modo proattivo valorizzando per l’appunto attraverso le ASP un processo di co-progettazione di prossimità all’insegna della partecipazione e della costruzione di reti territoriali. Ad Ostia come a Montespaccato, al Trullo come alla Romanina gli immobili che abbiamo ricevuto in consegna dal Tribunale di Roma già nella fase iniziale del sequestro di prevenzione sono infatti oggi altrettanti esempi di come un soggetto di diritto pubblico possa realizzare bene il bene comune. Quello dell’Asilo Savoia – conclude il Presidente dell’ASP – è quindi oggi un vero e proprio modello di intervento validato a livello nazionale ed europeo che abbiamo illustrato a Roma Capitale e che offriamo a tutte le Istituzioni come un punto di riferimento in grado di dare risposte concrete ed efficaci alle nostre comunità”.
 
L’Asilo Savoia, oggi costituita ai sensi della l.r. 2/2019 in azienda pubblica regionale di servizi alla persona con DGR n. 899/2019, nasce nel 1887 come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza allo scopo di assistere minori in situazione di abbandono o di disagio sociale. Attualmente interviene nelle fasi consultive e concertative della programmazione socioassistenziale e sociosanitaria a livello regionale e locale e concorre, ai sensi dell’art. 38 della l.r. 11/2016 e dell’art. 1 della l.r. 2/2019, a realizzare i servizi e gli interventi del sistema integrato sociale previsti dalla programmazione regionale e locale, anche mediante l’utilizzazione del proprio patrimonio immobiliare. I servizi in essere, di natura residenziale e diurna, si rivolgono a: neomaggiorenni in uscita dal circuito di accoglienza residenziale pubblica, donne in difficoltà o vittime di violenza, persone anziane autosufficienti, persone con disabilità (dopo di noi). Un focus specifico è rivolto ai minori e giovani con attività a carattere preventivo sul gioco d’azzardo e il programma “Talento & Tenacia”, ideato, promosso e finanziato dall’Asilo Savoia con fondi propri allo scopo di realizzare percorsi di inclusione sociale e di partecipazione giovanile nelle periferie urbane utilizzando quale leva e strumento valoriale lo sport di squadra, a partire da quello più diffuso ossia il calcio. Sulla base della positiva sperimentazione avviata dall’Asilo Savoia nel luglio 2016 nel territorio di Roma Capitale e della Città Metropolitana, con D.G.R. n. 79 del 22 febbraio 2017, tale programma è stato implementato con uno specifico focus sull’educazione alla legalità e il recupero a fini sociali di beni sequestrati e/o confiscati ai sensi della normativa vigente, assumendo la denominazione di “Talento & Tenacia – Crescere nella Legalità”, con un partenariato formalizzato attraverso un apposito protocollo di intesa triennale con Regione Lazio recentemente sistematizzato con DGR n. 98 del 23 febbraio 2021.
 
Attualmente l’ASP Asilo Savoia gestisce complessivamente, previa assegnazione da parte del Tribunale di Roma, n. 7 immobili in regime di confisca in primo o secondo grado, rappresentando quindi un vero e proprio modello a carattere nazionale, quale unica azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) che gestisce ed eroga direttamente servizi alla persona in immobili sequestrati o confiscati alla criminalità. Inoltre l’ASP gestisce, in altri 3 immobili confiscati alla criminalità e già trasferiti al patrimonio indisponibile di Roma Capitale, ulteriori 3 servizi: la “Casa di Leda” (IX Municipio) destinata a madri con bambini in regime di detenzione domiciliare e, in ATS con “Telefono Rosa”, una “Casa rifugio” e un “Centro Antiviolenza” (II Municipio).