125 ANNI DOPO. IL NUOVO INIZIO DELL’ASILO SAVOIA

Un’iniziativa partecipata e condivisa, con autorevoli presenze istituzionali, a conferma della rinnovata capacità dell’IPAB di promuovere reti di solidarietà e coinvolgere i diversi soggetti pubblici e del terzo settore in una lettura dei bisogni non disgiunta dall’operatività necessaria.

E’ questo il risultato del Convegno promosso dall’Asilo Savoia in occasione dei 125 anni, alla presenza del folto pubblico, composto da operatori del settore, rappresentanti delle IPAB, amministratori pubblici e singoli cittadini.

Dopo la presentazione svolta dal Presidente dell’Asilo Massimiliano Monnanni, che ha voluto sottolineare l’attualità della missione istituzionale dell’Ente e l’azione di riorganizzazione e riaccreditamento sociale posta in essere dal nuovo Consiglio di Amministrazione nel primo anno di mandato, è spettato ad Anna Maria Bertazzoni, Direttore dell’Istituto degli Innocenti, sorto nel XV secolo, oggi ASP e centro di eccellenza pubblico riconosciuto a livello nazionale e internazionale in materia di infanzia e adolescenza, svolgere una accurata relazione sulla condizione dei minori in Italia, mettendo in evidenza in particolare le tematiche dei minori fuori della famiglia e di quelli non accompagnati.

A tale analisi di scenario ha fatto seguito una puntuale declinazione delle linee di intervento che la Regione Lazio sta conducendo in tale settore, illustrate dal Dirigente del settore, Antonio Mazzarotto.
Nella seconda parte della mattinata la tavola rotonda ha poi consentito di entrare nel merito delle questioni evidenziate, in particolar modo sul tema del ruolo che i diversi soggetti chiamati a comporre la rete degli interventi possano e debbano cooperare al fine di ridurre le sovrapposizioni spesso esistenti, ottimizzare l’allocazione dei servizi rispetto agli effettivi bisogni dei territori, concentrare gli sforzi anche in termini di complementarietà delle azioni di inclusione e di contrasto del disagio.

L’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Rita Visini, nel ribadire la centralità delle IPAB quali soggetti pubblici chiamati a partecipare a pieno titolo alla programmazione e gestione dei servizi ha confermato l’impegno dell’Amministrazione a pervenire all’adozione del necessario quadro di riforma dei servizi sociali. Parimenti Francesca Danese, Assessore ai servizi sociali del Comune di Roma, nell’evidenziare l’ottima collaborazione in atto con alcune IPAB su singole iniziative quali la concessione di unità immobiliari per i beneficiari del buono casa, ha illustrato l’azione spesso difficile svolta nel settore, anche in riferimento alle emergenze connesse all’afflusso dei migranti e dei minori non accompagnati.

Una esperienza significativa per comprendere il ruolo positivo che le IPAB possono svolgere nel sistema dei servizi alla persona è poi venuto dall’Istituto Sacra Famiglia di Roma con cui l’Asilo Savoia collabora da diversi anni sul fronte dell’accoglienza residenziale di minori. Jean Leonard Touadi, Presidente dell’Istituto, ha sottolineato le difficoltà operative che spesso si frappongono rispetto all’attività delle IPAB, auspicando un maggior coordinamento e confermando la necessità di sviluppare sinergie istituzionali.
La Presidente dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, nato come Opera pia nel XV Secolo ed oggi Azienda pubblica di servizi alla persona, ha esposto il processo di cambiamento e innovazione che l’Istituto ha affrontato e vinto nelle sue diverse fasi di trasformazione, dapprima negli anni 70 con il passaggio da Istituto con grandi numeri a Centro di Comunità familiari e più recentemente di centro di eccellenza nazionale nel settore, senza però mai far cessare l’assistenza diretta a bambini e madri.

Di particolare significato anche l’intervento di Pietro Barbieri, coordinatore nazionale del Forum del Terzo Settore, che ha confermato come la via migliore per rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni emergenti sia quella della collaborazione interistituzionale.

Estremamente apprezzata è stata infine la parte finale del Convegno, dedicata alla celebrazione del 125 anniversario dell’Istituzione dell’Asilo in ente morale e alla consegna di una targa commemorativa ai discendenti del Presidente del Consiglio Francesco Crispi e del Sindaco di Roma Leopoldo Torlonia.
Il Duca Leopoldo Torlonia, discendente del Sindaco che raccogliendo l’appello di Crispi con convinzione si dedicò immediatamente a sostenerne la pratica realizzazione, ha esposto le ragioni storiche dell’impegno sociale della famiglia Torlonia che ancora oggi prosegue e si consolida in forme e modalità innovative.
Guido Palamenghi Crispi, diretto discendente di Francesco Crispi, ha rievocato la formazione sociale e politica dell’esponente siciliano e le motivazioni che lo condussero a promuovere la nascita di una istituzione in favore dell’infanzia abbandonata.

In conclusione dei lavori il Presidente dell’Asilo Massimiliano Monnanni, dopo aver ringraziato i relatori, gli ospiti e tutti i partecipanti all’iniziativa, ha dato lettura di una nota di saluto trasmessa dall’On. Ivan Scalfarotto, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, impossibilitato a presenziare al Convegno a causa della visita in Italia del Segretario generale delle Nazioni Unite.


Saluto dell’On. Sottosegretario Ivan Scalfarotto


VIDEO DEL CONVEGNO

INTERVISTA ALL’ASSESSORE DELLA REGIONE LAZIO, RITA VISINI