È ancora gol per il Montespaccato con il prestigioso premio speciale “Etica e Sport” per la legalità conferito oggi a Torino all’Asilo Savoia
Il premio, istituito nell’ambito dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e giunto alla XIV Edizione, giunge dopo i riconoscimenti della Commissione europea conseguiti nel 2021 e nel 2022 con il “Be inclusive sport award” e il “Be active sport” e conferma l’unanime apprezzamento per i risultati sportivi e sociali raggiunti dal Programma “Talento & Tenacia”.
Nella eccezionale cornice dell’ATP Finals costituita dalla cupola geodetica creata per l’occasione nel cuore di Torino in Piazza Castello, la delegazione guidata dal Presidente dell’ASP Massimiliano Monnanni, dall’amministratore del “G.S. Montespaccato” Antonello Tanteri e dal dirigente Cristian Ancona e accompagnata dal direttore della “Palestra della Salute Mario Adami, ha ricevuto il premio dalle mani di Don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di Libera e di Marco Boglione, Presidente di BasicNet SpA.“Essere premiati per aver promosso e concretamente realizzato un modello esemplare di educazione alla legalità attraverso lo sport da chi della legalità ha fatto la ragione della propria esistenza come Don Luigi Ciotti – ha dichiarato Massimiliano Monnanni – equivale a vincere uno scudetto e forse più”. “Primato – aggiunge l’amministratore del “G.S. Montespaccato” Antonello Tanteri – che vogliamo e dobbiamo condividere con i 1.502 soci del gruppo sportivo e tutti gli abitanti di Montespaccato che hanno raccolto e fatto propria l’azione di riscatto sociale e sportiva volta a restituire l’orgoglio e senso di appartenenza a un quartiere per lungo tempo oppresso da un clan criminale”.
L’Associazione “Etica e Sport”, nata nel 2014 ed autrice dei progetti “Sport Pulito” e “Calcio Domani” due campagne promosse dalle Regione Piemonte, si richiama ai contenuti del Libro Bianco per lo sport dell’UE che annovera tra i suoi indirizzi “….migliorare la salute pubblica attraverso l’attività fisica, unire le forze per combattere il doping, rafforzare il il ruolo dello sport nel campo dell’istruzione e della formazione, promuovere il volontariato e la cittadinanza attiva attraverso lo sport, utilizzare il potenziale dello sport per l’inclusione sociale, l’integrazione e le pari opportunità, rafforzare la prevenzione e la lotta contro il razzismo e la violenza, promuovere lo sviluppo sostenibile, la dimensione economica dello sport, creare una base più sicura per gli aiuti pubblici allo sport”. Prendendo spunto da questi contenuti con il sostegno della Regione Piemonte l’Associazione ha redatto la “Carta Etica dello sport”, sottoscritta da oltre 170 Comuni piemontesi e oltre 1.500 atleti e dirigenti.
