LA “DIFESA” SPECIALE DEL MONTESPACCATO CALCIO


Contrasto di ogni forma di violenza su donne e minori al centro dell’impegno sociale della società sportiva confiscata alla criminalità

Una “difesa” davvero speciale quella che caratterizza le formazioni femminile e maschile del “Gruppo Sportivo Montespaccato”, la società sportiva confiscata al clan Gambacurta nel 2018 e restituita al quartiere per iniziativa di Asilo Savoia e di ben 1502 soci aderenti alla campagna di azionariato popolare “Prendi quota, scala il Monte”.

Atlete e atleti azzurri delle prime squadre, militanti rispettivamente in Serie C e in Eccellenza, hanno infatti deciso insieme alla Società di dedicare le maglie ufficiali a due cause sociali di pari valore: il servizio pubblico di aiuto per le donne vittime di violenza “1522” e il “Telefono Azzurro”, chiamato a gestire il servizio di emergenza telefonica nazionale “114 – SOS Infanzia”.Iniziative assunte non a caso. Infatti tra il 20 e il 25 novembre si celebreranno le Giornate dedicate dalle Nazioni Unite rispettivamente alla difesa dell’infanzia e alla tutela delle donne contro ogni forma di violenza.

Un duplice impegno sociale e culturale che però non si esaurisce nei loghi riportati sulle maglie al posto dei consueti sponsor, ma fa seguito a una serie di iniziative concrete che da molti anni caratterizza l’azienda pubblica di servizi alla persona “Asilo Savoia” attiva nella Capitale con servizi e progettualità concrete di sostegno a minori e donne e che coinvolge quali volontari tutti o quasi gli atleti delle due squadre.

Impegno riconosciuto ed apprezzato dalle massime istituzioni nazionali che hanno invitato Asilo Savoia e il Montespaccato Calcio all’evento ufficiale nazionale di celebrazione della “Giornata italiana per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2023” dedicata al tema “Giovani in rete. Ombre e luci di una generazione interconnessa” che si svolgerà domani alla presenza della Ministra Eugenia Roccella e della Presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

Nei giorni scorsi la squadra maschile ha inoltre partecipato ai lavori svoltisi presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sul tema “Il futuro dell’infanzia tra nuovi scenari e risposte concrete”, portando la propria esperienza in “Talento & Tenacia” quale strumento di inclusione e promozione dei diritti di cittadinanza di ragazze e ragazzi in contesti urbani difficili e consegnando al Prof. Caffo, fondatore di “Telefono Azzurro”, la maglia di gara ufficiale contrassegnata dal logo della più prestigiosa istituzione italiana di tutela dell’infanzia.

Attraverso questa alleanza si vuole evidenziare il ruolo determinante che lo sport di squadra può svolgere in termini di fattore di protezione rispetto a stili di vita responsabili e quale strumento attivo di prevenzione nei fattori di rischio legati a potenziali forme di abuso fisico e psicologico. “Indossare questa maglia – hanno aggiunto i giovani atleti della squadra maschile del Montespaccato Calcio – rappresenta da un lato un onore perché consapevoli di rappresentare un esempio per molti, dall’altro anche un ulteriore elemento di responsabilità ad essere sempre e comunque – dentro e fuori il campo – coerenti rispetto ai valori che esprime il programma “Talento & Tenacia” e la bellissima storia di “Telefono Azzurro”. Come detto l’iniziativa degli atleti del Montespaccato è “gemellata” con quella promossa dalle atlete della squadra femminile militante in Serie C, che ha scelto ed ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di poter “adottare” sulle maglie di gara il logo del 1522, il servizio pubblico di aiuto per le donne vittime di violenza, già presentata con la visita ufficiale della Ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella al “Don Pino Puglisi” avvenuta il 10 ottobre u.s.

Il 20 novembre, nell’imminenza del 25 novembre dichiarata dalle Nazioni Unite “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, partirà poi la campagna di sensibilizzazione “Io la contrasto” ideata dalle stesse ragazze con l’Asilo Savoia e il sostegno di “Studios”, la società cinematografica operante negli studi della ex “De Paolis” confiscati alla “banda della Magliana”. Lo spot verrà veicolato attraverso i canali social della Lega Nazionale Dilettanti che patrocina la campagna di comunicazione.Nel corso della settimana, oltre allo spot, che sarà diffuso per l’intera stagione sportiva anche a livello televisivo, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione verranno promosse ulteriori attività e iniziative volte a valorizzare il ruolo dello sport di squadra quale “anticorpo sociale” contro ogni forma di violenza fisica, economica e psicologica sulle donne.

In particolare sabato 25 novembre, in collaborazione con il II Municipio di Roma Capitale presso il Campo Artiglio si svolgerà una gara amichevole tra la Juniores Femminile del Montespaccato Calcio e l’Under 23 Femminile della Romulea. Inoltre la gara ufficiale del Campionato di Serie C Montespaccato – Trastevere, fissata per il 26 novembre al “Don Pino Puglisi” di Montespaccato, verrà preceduta e accompagnata dalla realizzazione – in collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti – di appositi seggiolini rossi nella tribuna del campo a ricordo delle tante ragazze e donne vittime di femminicidio, corredati da info utili per ricorrere al “1522” e ai servizi pubblici di aiuto.

La campagna “Io la contrasto” si inquadra nella strategia di prevenzione e contrasto della violenza di genere, che caratterizza da tempo l’azione dell’ASP “Asilo Savoia”, articolata nella gestione programmata d’intesa con Roma Capitale e condivisa con il “Telefono Rosa” di un centro antiviolenza e di una casa rifugio aperte in due immobili confiscati alla criminalità e ubicati nel II Municipio, nonché di 5 unità abitative destinate ai percorsi di semi autonomia e di reinserimento sociale destinate alle donne in uscita dalle case rifugio.

Attraverso questa scelta – che fa seguito ad analoghe iniziative realizzate in passato con il fumetto “SOS Violenza, una partita per tutte le donne” e con il progetto “L’altra metà del calcio” promosso con il sostegno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio – il Gruppo Sportivo Montespaccato ha voluto così riaffermare il principio di responsabilità sociale alla base della propria missione sportiva e concorrere, in maniera concreta ed efficace, alla diffusione della conoscenza del fondamentale strumento di aiuto offerto dal 1522. “L’impegno concreto e permanente di Asilo Savoia contro ogni forma di abuso e violenza su donne e bambini – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnanni – conferma la centralità del ruolo di presidio di prossimità delle aziende pubbliche di servizi alla persona nei territori e la loro capacità di rispondere con tempestività e risolutezza a quella che è ormai diventata una vera e propria emergenza sociale e culturale”.