EMPORIO SAVOIA UN’ESPERIENZA ORIGINALE

Povertà, supermercati solidali in crescita: 60 mila le persone servite in tutta Italia

Gli Empori solidali sono negozi come gli altri, ma alla cassa invece di pagare si scalano punti da un monte mensile calcolato in base all’Isee. Boom negli ultimi tre anni: sono 60 e impegnano 2.000 volontari. Oggi il censimento presentato da Csvnet.

Scaffali con cibo e generi di prima necessità. Carrelli da riempire, come in un supermercato. Ma in cassa, invece che mettere mano al portafoglio, si paga scalando punti da un monte mensile calcolato sulla base del reddito Isee e i componenti del nucleo familiare.

Sono gli empori solidali, ormai 60 realtà in tutta Italia, una delle forme per contrastare la povertà alimentare in cui privato sociale, volontariato e comuni collaborano insieme. La rete dei Centri di servizio per il volontariato (Csvnet) li ha portati oggi all’Expo Gate, per dare voce agli oltre 2 mila volontari che stanno dietro le quinte e che rendono queste realtà possibili. L’evento s’intitola l’evento “Lotta allo spreco e contrasto alle nuove povertà. Il Volontariato porta le sue esperienze a Expo per rilanciare un patto di comunità”.

In Italia gli empori solidali sono attivi dal 2008 (Roma e Prato sono i primi nati da una volontà delle Caritas diocesane) e dopo i primi anni di esistenza solitaria hanno assistito ad una crescita ampia negli ultimi tre anni, quando sono state registrate ben 25 nuove aperture.

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L’Emporio Savoia – Boutique della solidarietà

L’Asilo Savoia ha in programma la realizzazione di un Emporio della Solidarietà denominato “Emporio Savoia” con il quale si propone di concorrere, come previsto dalle linee di indirizzo regionali per il contrasto alle povertà, a sostenere il reddito delle fasce più deboli della popolazione del VII Municipio di Roma.
L’Emporio, oltre a consentire l’inserimento in un programma alimentare gratuito ad almeno 50 nuclei familiari in stato di disagio – che verranno individuati dal VII Municipio in base ad appositi parametri ed indicatori – prevede l’inserimento lavorativo di madri con bambini nelle attività sartoriali connessi all’apposito laboratorio e punto vendita “Boutique della solidarietà”, che sorgerà nei locali di proprietà dell’Asilo siti in Via Monza, 4-8.
“Con tale iniziativa – ha dichiarato il Presidente Massimiliano Monnanni – l’Asilo Savoia conferma e attualizza il ruolo di coesione sociale che anima l’IPAB fin dalla sua fondazione, voluta dall’allora Presidente del Consiglio Francesco Crispi”.
“È particolarmente significativo – ha aggiunto – che tale progetto veda la luce proprio in corrispondenza con la celebrazione dei 125 anni dell’Asilo Savoia, a testimonianza che le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza, ove saldamente ancorate alla programmazione regionale e locale dei servizi alla persona, possono continuare ad offrire soluzioni e modelli innovativi di intervento con benefici diretti alla cittadinanza e senza gravare sulla finanza pubblica”.